Maisano – Canyoning sulle cascate più famose d’Aspromonte

Canyoning alle Maisano

Canyoning alle Maisano

Le verticali più note d’Aspromonte, l’itinerario simbolo di questo Parco meta per moltissimi turisti, amanti degli scenari mozzafiato e delle attività montane.

Caratteristiche

  • Disciplina: Canyoning, Torrentismo
  • Difficoltà: Medio difficile
  • Periodo: Giugno – Settembre
  • Comune: Roccaforte Del Greco
  • Localizzazione: Zona A del Parco nazionale d’Aspromonte. Sgarrone-Coraca (IGM)
  • Note: Opere Idrauliche a monte delle cascate
  • Esplorazione: Ignoti, primi anni 90
Itinerario non percorribile
Itinerario in zona A, soggetto per regolamento a particolari disposizioni restrittive, studi a tutela dell’avifauna selvatica ed altre specie protette presenti nella zona. L’accesso alla forra, pertanto, è assolutamente vietato e le informazioni qui riportate sono puramente illustrative. leggi le avvertenze.

Accesso

Raggiungere queste cascate è davvero molto semplice, serve infatti dirigersi verso la montagna e più precisamente verso il centro turistico più famoso in Aspromonte, ovvero Gambarie, continuare in direzione Polsi Montalto, ma deviare verso la diga sul Menta.

Avvicinamento

Il percorso inizia subito dopo aver attraversato il torrente, una sterrata che scende accanto al torrente è il primo tratto da seguire, che assieme al segnavia bianco-rosso rappresentano una sicurezza per chiunque intenda ammirare queste splendide cascate. Al secondo Tabellone informativo la sterrata diventa sentiero e comincerà a scendere verso il torrente.

Scheda tecnica

  • Ancoraggi: Esplorativi
  • Armi: Spitfix, Naturali
  • Quota Ingresso: 1262m
  • Quota Uscita: 1091m
  • Dislivello: 170m
  • Sviluppo in Pianta: 300m
  • Verticale Max: 28m
  • Frazionamento: no
  • Numero Calate: 5

Descrizione

Il canyoning alle Maisano rappresenta quasi un passaggio obbligato per chi pratica questo fantastico sport…in realtà i salti da scendere sono 6, altre tre piccole verticali rimangono nascoste a monte dei tre salti ben visibili e più famosi.

Non si hanno molte notizie sull’attrezzamento delle cascate, che sono state, secondo fonti arrivate dall’ambiente torrentistico, attrezzate da alcuni soci di un associazione della vicina Messina, probabilmente ma non confermato “Re Colapesce”nei primi anni ’90. Sono stati utilizzati chiodi e anelli resinati inamovibili. In qualche sosta spitfix e catene. Alcune soste, qualche anno fa (2013), distrutte da vandali, sono state risistemate così come erano dal team forra di Aspromontewild.

A monte delle cascate Maesano proprio in prossimità dell’ingresso sul letto del corso d’acqua, è stata allestita da Pino Antonini e Peppe Trovato una piccola palestrina in parete con spitfix e viti multimonti, utile a chi desidera svolgere una piccola formazione prima di entrare in acqua, o semplicemente per ripassare tecniche utili alla progressione o alla sicurezza. Anche alle Maisano è preferibile se non quasi obbligatorio indossare una buona muta da 5mm.

Chiedere sempre al custode della diga se fossero previste manovre idrauliche in giornata, è possibile infatti qualche piena improvvisa proprio dovuta al funzionamento della diga, presenti e ben visibili i cartelli, ma assicuriamo che la sirena di emergenza, all’interno della forra, non si sentirà. La verticale più alta è di 28m circa con sosta impegnativa di raggiungimento fissata proprio in parete. Scendere la domenica in estate, vuole dire trovare la pozza sotto l’ultimo salto, stracolma di turisti.

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