Nessi – Canyoning sulle cascate Caccamelle

Canyoning sul torrente Nessi

Canyoning sul torrente Nessi

Un itinerario semplice e alla portata di tutti, in un contesto naturale incantevole, circondato da suggestivi panorami, all’ombra di monte San Pietro, detto anche monte tre Pizzi.

Caratteristiche

  • Disciplina: Canyoning, Torrentismo
  • Difficoltà: Facile
  • Periodo:  Marzo – Novembre
  • Comune: Ciminà
  • Localizzazione: loc Tribadara – Ciminà
  • Note: Necessita di Fuoristrada
  • Esplorazione: Antonini – Trovato – D’Arrigo – Mancinelli giugno 2014

Le informazioni qui riportate hanno solo fine illustrativo e non costituiscono una guida tecnica. Leggi le avvertenze

Avvicinamento

L’avvicinamento prevede la risalita del torrente lateralmente attraverso vecchi ed abbandonati terreni fino a trovare tracce di sentiero segnato probabilmente da “Gente in Aspromonte”, proseguire per raggiungere la parte alta del torrente. Si arriverà direttamente in acqua.

Scheda tecnica

  • Ancoraggi: Esplorativi
  • Armi: Spitfix, Naturali
  • Quota Ingresso: 600m
  • Quota Uscita: 480m
  • Dislivello: 120m
  • Sviluppo in Pianta: 450m
  • Verticale Max: 18m
  • Frazionamento: no
  • Numero Calate: 6

Descrizione

Il tratto in questione appare già bello dall'auto, l’accesso infatti prevede una visuale splendida fin dalla statale ionica, si ergono maestosi infatti i tre pizzi che prevedono una escursione con partenza dal paese. La stessa escursione incrocia difatti l’avvicinamento che serve seguire per affrontare queste facili cascate, per “beccare” tutte le 6 verticali si è obbligati a risalire per almeno altri 10 minuti oltre la segnaletica che indica il punto panoramico ottimale alla visione delle famose cascate Caccamelle, definite così per via delle forme di vasi scolpite dallo scorrere secolare del torrente.

La più alta di questo torrente è di 18 metri circa, durante la prima integrale, gli ancoraggi naturali sono stati allestiti in maniera davvero esplorativa per via di una grande presenza di alberelli e, con spezzoni di corda su piccole pietre ad incastro nella roccia, pertanto fare molta attenzione nell’utilizzo, preferibile su qualche salto “armare” una neo sosta.

L’esplorazione è stata effettuata da Antonini, Trovato, Mancinelli, D’Arrigo e, solo nell’ultima verticale di una decina di metri sono stati inseriti un multimonti ed uno spitfix, sempre in esplorazione e pertanto da verificarne lo stato. Muta consigliata nei periodi estivi da 3 mm. la portata d’acqua non è eccessiva, la stessa è abbastanza pulita. Il rientro dalla forra consente vista la quantità disponibile una buona raccolta di origano, se percorso nella stagione.

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