Pietra Cappa – Escursione al Monolite più famoso della Calabria

PIetra cappa vista dal parcheggio sulla strada

PIetra cappa vista dal parcheggio sulla strada

Un itinerario unico per sentirsi avvolti dalla natura, dalla storia, dalle grandi viste paesaggistiche, insomma non un posto qualunque, con una famosa Pietra incastonata su una dorsale che da sempre evoca racconti e leggende.

Caratteristiche

  • Disciplina: Trekking, Escursionismo
  • Difficoltà: Media
  • Periodo: Tutto l’anno
  • Comune: San Luca
  • Localizzazione: Parco Nazionale d’Aspromonte – Loc. S. Giorgio
  • Strutture ricettive vicine: Casello forestale di San Giorgio

Le informazioni qui riportate hanno solo fine illustrativo e non costituiscono una guida tecnica. Leggi le avvertenze

Accesso

La vallata delle grandi pietre dove risiede Pietra Cappa, è raggiungibile dalla statale 106, imboccando l’uscita per San Luca e procedendo in direzione montagna per oltre 15 km.

Scheda tecnica

  • Tracciato: Ad anello
  • Dislivello: 258m
  • Altitudine max: 835m slm
  • Tempi percorrenza a/r: 7 ore comprese soste
  • Adatto ai bambini: si
  • Segnaletica: Segnavia Bianco rosso
  • Carta IGM: sez. Bianco F 603 San Luca, scala 1: 25000
  • Acqua: partire già riforniti, fontana lungo il sentiero ed al casello

Descrizione

Sicuramente tra le più belle escursioni in Aspromonte orientale, visitata da tutta Italia, la vallata delle grandi Pietre ospita diversi conglomerati rocciosi come Pietra lunga, Pietra Castello, Rocche di S Pietro ed altre, Questo itinerario viene descritto come l’anello di Pietra Cappa, un monolite ritenuto tra i più grandi d’Europa, che occupa ben 4 ettari e si erge per oltre 130m. Studiosi e Geologi ne stabiliscono l’appartenenza al sistema roccioso Sardo-Corso, a cui la Calabria sembra fosse unita nell’era primordiale. Sconsigliato arrampicare per via della friabilità della stessa ma con un pizzico di fortuna si avrà la possibilità di vedere in azione le capre, gli unici esseri che sfruttando ogni piccola asperità di questa roccia riescono a risalirne la cima attraverso passaggi inaspettati.

La vegetazione è davvero fitta e molto molto varia. Erica, corbezzoli, lecci, Castagni millenari, Qualunque visuale, sembra sposarsi perfettamente con l’aria che si respira e con l’ambiente circostante, classico degli itinerari che riescono a prendere tutti i sensi. Il giro prevede la discesa fino al torrente Ferolla, o Ferullà, seguendo il segnavia bianco-rosso ben visibile per poi immettersi in una sterrata accompagnati da molteplici gruppi di animali liberi, buoi, maiali, cinghiali, pecore e capre. A questo punto è possibile continuare dalla sterrata oppure, prendere il tratto un po’ più difficile, in quanto rovinato dalla furia dell’acqua del torrente e cominciare un sentiero in salita che ci porterà al casello forestale San Giorgio, la prima cosa da ammirare è un secolare enorme castagno, proprio all’interno della recinzione. Da lì si partirà per il giro vero e proprio della Pietra che dura circa un’ora e mezza compresa la sosta per ammirare il panorama sui paesi vicini alla Locride e per raccontare delle gesta di Gesù, che nel suo peregrinare raggiunse quelle alture e.. ..ve la racconteremo in loco…..!!!

Sul sentiero di ritorno, meritano una sosta i ruderi della chiesetta di San Giorgio, edificio di carattere Bizantino con pianta centrale e absidi semicircolari, che nella ricostruzione ricorda molto la Cattolica di Stilo, dunque con quattro cupole laterali ed una centrale. Un tempo aveva il pavimento di marmo poi devastato alla ricerca di preziosi e poi rimosso totalmente. Leggermente invasa dai rovi, ancora oggi è possibile notare frammenti dei muri e qualche metro di colonna distrutti probabilmente dal terremoto del 1783. Probabile opera dei Monaci eremiti fu abbandonato in seguito alla distruzione.

Ancora solo una cosa…. Tornando a casa e tempo permettendo, non costa nulla passando da San Luca, visitare la casa di Corrado Alvaro. Aperta al pubblico conserva fedelmente ricostruita la stanza da letto dello scrittore e l’arredo originale di un tempo, presenti anche numerosi libri.

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Buoi che gironzolano nella zona Coppia di mailaini liberi nella zona di Pietra cappa
Ciò che rimane della vecchia chiesetta di San Giorgio nelle vicinanze di Pietra cappa Chiesetta Bizantina di San Giorgi vicino a Pietra Cappa