L’escursione “scarponi & costume” più bella d’Aspromonte, tra i mix terra-acqua più entusiasmanti di sempre, impossibile resistere alla voglia di fare il bagno alla sola vista delle cascate.
Caratteristiche
- Disciplina: Trekking, Escursionismo
- Difficoltà: Difficile
- Periodo: Primavera Estate
- Comune: Roccaforte Del Greco
- Localizzazione: Parco Nazionale D’Aspromonte, loc. S.Trada
- Strutture vicine: Casello forestale Croce Melia
- Note: Consigliabile l’utilizzo di fuoristrada
Le informazioni qui riportate hanno solo fine illustrativo e non costituiscono una guida tecnica. Leggi le avvertenze
Accesso
Partenza dal centro e destinazione ss 183 direzione Gambarie. Svolteremo poi per scendere sulla imponente valle dell'Amendolea alta, l’Amendolea delle cascate. Proseguire fino alla vecchia stalla, malandata ma ancora in piedi e coperta, impossibile non assaggiare i prodotti locali…. ricotte e formaggi vari.
Scheda tecnica
- Tracciato: Andata e ritorno
- Dislivello: 150m
- Altitudine max: 1360m slm
- Acqua: Dal pastore presso il casello
- Tempi percorrenza a/r: 5 ore soste comprese
- Adatto ai bambini: si, ma abili al nuoto
- Segnaletica: nessuna
- Carta IGM: S. Lorenzo F 602 sez. II, scala 1: 25000
Descrizione
L’itinerario a piedi si svolge prevalentemente in zona B del Parco, solo raggiunte le cascate la fiumara diventa confine con la zona di riserva integrale, il percorrere questo tratto dunque assume una importanza notevole che prevede maggiore rispetto per il luogo ed attenzione verso qualunque cosa presente in esso, vegetazione, ittiofauna, etc.
L’intento è quello di scendere verso valle lungo un sentiero e risalire parte del torrente dall’acqua sperlucente incastonato tra granito e dorsali altissime della località definita S. Trada.
Il sentiero, che ogni anno viene ripulito a dovere non è particolarmente difficoltoso, ma a tratti ripido, la bellezza consiste nel fatto che gode di una panorama stupendo ad ogni passo, anche l’udito con il fragore delle cascate che man mano aumenta è immerso tra mille suoni.
Raggiunto il torrente consigliamo per via dei continui passaggi in acqua di rimanere in pantaloncini ma con gli scarponi per via di massi affioranti che possono creare qualche problema..comincia dunque la risalita del torrente, sulla destra, nel tratto di zona B e lungo il vecchio tracciato dei pescatori… il tratto e’ senza dubbio di una bellezza unica…..In poco meno di un’ora si raggiungerà il primo salto, Linnha, una enorme pozza con una cascata da oltre 10 m che lascerà incantati per diverso tempo.. merita il primo bagno, ma anche un attimo di riflessione. l`escursione difatti finisce qui. Infatti, per aggirare e continuare a salire oltre questa cascata servirà arrampicare mani e piedi per tratto, il terreno qui è molto scosceso e friabile, lo definiamo dunque abbastanza pericoloso.
Per informazione Aggirato il primo salto si intravede già la seconda cascata, più piccola ma ugualmente splendida poichè il torrente comincia a stringere, e comincia a mostrare qualche gola, ancora poche centinaia di metri ed ecco l’invalicabile…. uno spettacolare salto di circa 28 m, impossibile da oltrepassare con alla base un cilindro di roccia scavato nel corso dei millenni dal raggio di quasi 30m. Presente anche un trampolino naturale con la quale cimentarsi… ma con molta attenzione poichè scivoloso.
Finito l’acquafun si ridiscenderà il torrente con molta molta cautela fino a riprendere il sentiero..una tavola imbandita dal pastore ci aspetta… vino, formaggi, carne, frutta di produzione locale…ed un panorama mozzafiato… più natura di così !!